La psicologia non può dire alle persone come devono vivere la loro vita. Tuttavia, può fornire i mezzi per realizzare il cambiamento personale e sociale.
A. Bandura
È un’indagine a tutto campo sulla persona e sul suo vissuto, in stretta connessione con le influenze dei propri sistemi di appartenenza (coppia, famiglia nucleare o allargata, ambiente lavorativo e amicale, società). È all’interno di questi sistemi che si sviluppano interazioni, legami affettivi e interdipendenza; è all’interno di questi sistemi che può originarsi il malessere. Il sintomo molto spesso nasce dal restare legati a questi schemi relazionali che ad un certo punto non si conciliano più con la situazione attuale.
L’approccio sistemico-relazionale si concentra sul comportamento dell’individuo in relazione all’ambiente di origine, al complesso dei rapporti significativi di cui è parte. Si addentra nella storia familiare che potrebbe aver influenzato il vissuto personale. A tale scopo si può indagare nelle generazioni passate, ma principalmente sul presente e sull’analisi delle difficoltà del momento attuale. Il fine è modificare le modalità relazionali con i tradizionali sistemi di appartenenza, perché probabile concausa di sofferenza.
Niente è lasciato al caso e la centralità del singolo paziente si accompagna all’analisi di tutto ciò che gli sta intorno: si opera quindi sull’individuo e con l’individuo, sulla coppia e con la coppia, sulla famiglia e con la famiglia, analizzando il disagio individuale e il significato che questo assume all’interno del contesto in cui si vive.